Va che è una meraviglia: trasporto valori con olio vegetale

Nella maggior parte dei settori, un comportamento sostenibile in ambito ambientale, sociale e di gestione aziendale, in breve ESG, viene considerato come il principale fattore di successo. E il mondo finanziario non fa eccezioni. Oltre alle strategie e ai prodotti d’investimento, anche l’intera catena del valore è progettata tenendo conto dei criteri ESG. Helveticor, un’affiliata del gruppo Planzer per la logistica della sicurezza, ha fatto passi da gigante rispetto a questi impegni. Come primo fornitore di servizi logistici specializzato nel trasporto di valori, l’azienda è passata all’alimentazione con olio vegetale idrogenato per l’intera flotta di camion e utilizza i suoi veicoli al 90% a zero emissioni di CO₂. Ma non è tutto: dal 1° agosto 2023 Helveticor ha ottenuto la certificazione «Certified CO₂ Optimized» di Swiss Climate, premendo quindi l’acceleratore verso soluzioni di trasporto ecosostenibili come auspicato dai clienti.

Quella che sembra l’abbreviazione di una nuova ordinanza sulla salute è in realtà l’acronimo di un biocarburante di alta qualità per la riduzione di CO₂. HVO100 sta per «Hydrotreated Vegetable Oil» e designa un’alternativa rinnovabile e sostenibile al diesel convenzionale basata sulla trasformazione di oli e grassi vegetali in carburante per mezzo di un processo di idrogenazione. La combustione di HVO100 produce anidride carbonica e inquinanti in misura nettamente inferiore. Rispetto al diesel convenzionale, le ripercussioni ambientali risultano quindi notevolmente ridotte. Grazie all’elevato numero di cetano, il biocarburante garantisce una combustione efficiente e pulita ed è ideale anche quando il termometro scende ben al di sotto dello zero. Una particolarità è data dal fatto che per la conversione al biocarburante HV0100 di Neste non occorrono modifiche al motore o altre procedure di manutenzione particolari.

Nell’attuale dibattito sul clima, gli spedizionieri e le aziende di trasporto sono particolarmente esposti alle critiche. Numerose tecnologie di propulsione alternative non sono attualmente adattabili a scopi commerciali poiché le economie di scala sono ancora troppo limitate. Helveticor ha intrapreso una strada diversa. Dal momento che i valori non richiedono solo standard di sicurezza elevatissimi e discrezione assoluta, ma anche particolare accortezza in termini di qualità, i responsabili di Helveticor vogliono rendere sostenibile anche la catena di approvvigionamento di questi beni preziosi preservandone il valore. In questo modo, Helveticor chiude il ciclo economico per quelle clienti e quei clienti interessati non solo al valore puramente finanziario di un investimento, ma anche a una creazione di valore sostenibile.

Non sorprende che sia proprio un’affiliata dell’azienda a conduzione familiare Planzer ad aver intrapreso la strada della sostenibilità. Trattare i beni preziosi in modo da preservarne il valore anche per le generazioni successive è per così dire nel DNA dell’azienda di Dietikon dalla lunga tradizione. In linea con la cultura aziendale familiare della casa madre, anche Helveticor è orientata alla soddisfazione dei clienti a lungo termine e alla salvaguardia dei valori. Nils Planzer, CEO del gruppo Planzer, commenta in merito: «Per noi sostenibilità significa operare nel modo più conforme possibile ai criteri ESG, offrendo al contempo ai nostri clienti la massima qualità dei nostri servizi. Ciò comporta anche l’impiego di combustibili alternativi in grado di sostenere il nostro impegno a favore dell’ambiente e della società.»